La Legge di Bilancio ha istituito il nuovo Bonus casa green. Le agevolazioni precedenti, Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus Sismabonus e Bonus Verde sono rimaste invariate, con l’eccezione del Bonus Facciate che è stato abolito.
Superbonus 2023
Dal 1° gennaio 2023, l’aliquota ordinaria del Superbonus è scesa al 90% con alcuni “ripescaggi” di fine 2022 per i condomini, ai quali è concesso in deroga di applicare ancora il 110% (delibera e Cilas entro il 25 novembre 2022; delibera entro il 18 novembre e Cilas entro il 31 dicembre 2022).
Lavori
: i requisiti per accedere al beneficio restano invariati: la detrazione spetta per interventi trainanti di isolamento termico sugli involucri sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti interventi antisismici. Si possono abbinare interventi trainati: efficientamento energetico, installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo, infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici, eliminazione delle barriere architettoniche (16-bis, lettera e del Tuir).
Beneficiari: gli interventi devono essere sostenuti da condomini o persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte e professione, su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.
Superbonus villette
Nel 2023 si può applicare il Superbonus ai lavori nelle unifamiliari (villette) solo con detrazione al 90% e solo alle seguenti condizioni: immobile “prima casa” e reddito del contribuente – applicando un meccanismo di quoziente familiare previsto dalla norma – pari al massimo a 15mila euro aumentato dell’indice familiare. Chi ha presentato uno stato di avanzamento lavori (SAL) del 30% entro lo scorso 30 settembre 2022, fruisce del 110% fino a 31 marzo 2023.
Bonus Ristrutturazioni
al 50% fino a un tetto di spesa di 96mila euro riferito alla singola unità immobiliare;
Ecobonus
al 50-65% fino a un tetto di spesa che varia a seconda della tipologia di intervento. Per i lavori sulle parti comuni dei condomini può arrivare al 75%.
Bonus Barriere architettoniche
proroga al 2025 della detrazione al 75% per interventi finalizzati al superamento ed eliminazione di barriere architettoniche, ma solo se deliberate a maggioranza dal condominio (1/3 del valore millesimale dell’edificio).
Sismabonus
dal 50 all’85%, tetto di spesa 96mila euro.
Bonus verde
al 36% fino a un tetto di spesa di 3mila 600 euro;
Bonus prima casa green
consente di recuperare in 10 rate il 50% dell’IVA versata per l’acquisto della prima casa dal costruttore, purché di classe energetica A e B, con detrazione dall’imposta lorda.